Sindaci, parlamentari e amministratori del PD indagati, inquisiti, arrestati. Contro questa vecchia politica, intervengono con decisioni i Giovani Democratici, che il 20 Dicembre convocano la loro Assemblea Costituente dopo le votazioni di un mese fa.
1) I risultati ufficiali non si hanno ancora, chi saranno i convocati? Eppure il segretario eletto, Fausto Raciti, non sembra preoccuparsene.
2) I lavori dureranno sei ore, i convocati sono 1000 e il luogo deputato ad ospitarli ha 750 posti. Si tratta di una scelta sensata: mille persone in sei ore non discutono di nulla, quindi molti decideranno di non venire.
3) La comunicazione dell'assemblea non è mai arrivata, chi si è informato ha scoperto pochi giorni fa che sarà il 20, ultimo week-end prima delle vacanze.
4) Il principale candidato d'opposizione, Giulia Innocenzi, ha dovuto scrivere lettere pubbliche per ricevere, alla fine una telefonatina in cui la si invitava a presenziare...
Un'Assemblea non rappresentativa, non propositiva, senza spazio per la discussione. Non lamentiamoci dei corrotti, non lamentiamoci dei poltronari cinquantenni: stiamo allevando dei degni sostituti.
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